La contrada Gux nel corso della storia ha cambiato per ben tre volte il proprio nome. Il nome originale è appunto Gux, successivamente il nome è stato modificato nell’ 1800 in Guzel, all’inizio del 1900 in Guz e per finire nel 1950 in Gusse. Questa contrada è situata a metà dell’antica strada che collegava Roverè con Val di Porro e Bosco Chiesanuova. Possiamo perciò dedurre che la contrada Gux sia una delle prime, in pietra, a formare la comunità di Val di Porro. Lo spiovente del tetto ha una sola pendenza, non è spezzato con due inclinazioni diverse come i tetti di quasi tutte le case e stalle più recenti. Si può ancora notare l’intelaiatura in legno che forma tetto, originariamente coperto con il canel. Solo gli angoli della casa sono fatti di pietre squadrate di notevole spessore, il resto del muro è costituito da sassi di varia forma e tendenzialmente piccoli. Il muro è stato costruito il doppio strato cioè una parte esterna che una parte interna tenuti assieme da semplice terra. Questo sistema di costruzione consentiva di conseguire due risultati importanti: una buona coibentazione interno-esterno e l’assenza di umidità almeno nella maggior parte della muratura. Una cosa curiosa di questa struttura (che ancor meglio ci fa datare la casa), è l’assenza di laste di copertura. Solamente i muri perimetrali erano provvisti di piccole laste di poco spessore. La finestra che si trova sulla sinistra della porta è stata ampliata nel corso del tempo. Possiamo notare che le porte e finestre erano di dimensioni molto ridotte a causa degli scarsi serramenti dell’epoca. Questa casa è stata costruita in due tempi. Il primo all’incirca nella seconda metà del 1300, il secondo (le pietre sono molto ben lavorate e disposte orizzontalmente sugli angoli). Successivamente si può notare un ampliamento molto più recente. Nella zona, a parte il piccolo spiazzo di prato, non si trovano che boschi. A poche decine di metri dalla casa ci sono due miniere di carbone, quindi possiamo capire quale fosse l’attività principale dei primi insediamenti della Lessinia. Anche questa contrada era provvista di un bel pozzo sull’aia.
Come è raggiungibile la contrada ?
Esiste ancora la vecchia strada per Roverè ?
La contrada Gux si raggiunge passando dalla “Contrada Dosso” verso sud.
La vecchia “strada” che da Roverè saliva fino a Val di Porro esiste oramai solo a pezzi. All’epoca era poco più di un sentiero dove, si racconta, il vescovo si lamentò della difficoltà nel passare a cavallo.